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Creature gonfiabili
L’arte metropolitana di Joshua Allen Harris

Dobbiamo senza dubbio considerare Joshua Allen Harris un street artist a tutti gli effetti. È ormai un anno che utilizza i sacchetti di plastica per creare “balloon animals“: animali che si gonfiano con l’aria che esce dalle grate della metropolitana di New York City. Come per magia dal suolo prendono “vita” cani, giraffe, alieni e mostri di ogni genere... L’artista ha perfino sagomato le forme di diversi orsi polari per una campagna sociale destinata a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti che il surriscaldamento sta provocando al pianeta. Il lavoro di assemblaggio richiede diverso tempo e una manciata di pazienza. In principio, come per gli abiti, si crea una sorta di carta modello, poi si procede con il taglio e alla fine con la “cucitura”; che in questo caso non prevede l’utilizzo di ago e filo, ma solo del nastro adesivo. Quest’ultimo è il passaggio più critico della realizzazione: la riuscita del lavoro ha buon esito nel momento in cui il flusso d’aria generato dal movimento dei treni della metropolitana si sprigiona all’interno della silhouette dell’animale senza trovare alcuna via di fuga, permettendo così il suo “gonfiamento”. Questo giochetto si ripete, davanti agli occhi increduli e diverti dei passanti, al passaggio di ogni convoglio. A prima vista la “busta” poggiata sulla grata del sottopassaggio pedonale sembra uno dei tanti rifiuti incivilmente gettati da qualche maleducato, ma poi... Se nei vostri prossimi progetti non c’è nemmeno l’ombra di un viaggio nella “grande mela”, allora collegatevi a internet e godetevi uno dei tanti filmati che la rete vi offre. Ne vale davvero la pena. Per la serie “i bravi inventano e i geni copiano”, anche questa volta la Mentos ha tratto vantaggio dalle idee altrui (noto a tutti il famoso viral Coke + Mentos.) e si è subito impossessata dell’idea di Joshua per la sua campagna pubblicitaria. Diteci quello che volete, ma quando parliamo di griglie, fuoriuscite d’aria e “gonfiamenti”, il nostro pensiero cade inevitabilmente sul mito di Marilyn Monroe.