“Gli escorts non possono amare”
Intervista al buio a Claudio, professione gigolò
Claudio ci ha dato appuntamento nel suo appartamento
all’interno di un distinto stabile situato verso l’area
centrale di Milano. Il suo look è impeccabile:
giacca a tre bottoni, camicia bianca, cravatta
nera griffata, jeans e mocassino di vernice
nero. Da subito rimaniamo travolti
dal suo tenebroso fascino. Sotto gli
abiti immaginiamo un corpo scolpito
dagli esercizi in palestra. Quando
apre il frigo sbirciamo senza farci
notare nel suo interno e notiamo
che è stracolmo di verdura…
Ci offre un bicchiere di Martini
bianco, qualche oliva e comincia
a parlare:
“Sembra quasi una novità che
fra i calciatori ci sono dei ragazzi
gay che fingono palesemente la
propria eterosessualità, fra i miei
amici - così chiama i suoi clienti - ci
sono alcuni personaggi del mondo
del calcio”.
Parte a spada tratta il nostro intervistato e
subito ci racconta qualcosa di sé: “Faccio l’escort
da quando avevo 18 anni e visto che adesso ne ho 24
posso dire di non essere l’ultimo arrivato… Nel mio letto o
io nel loro - ride - sono passati imprenditori, calciatori, attori,
manager di altissimo livello”.
Fra tanti lavori perché hai deciso di fare
l’accompagnatore?
E’ successo per caso: in un locale della Milano bene un bel
tizio sulla quarantina non mi toglieva lo sguardo di dosso,
mi sono avvicinato a lui e abbiamo cominciato a parlare... in
pratica mi aveva scambiato per un escort,- sogghigna -.
Al momento sono stato al gioco, pensavo che stava scherzando,
ad una tecnica come altre
per rimorchiare… mi sono accorto che
faceva sul serio solo il mattino seguente;
sul comodino ho trovato una busta.
Immaginiamo il contenuto…
vi siete rivisti?
Dopo due giorni mi ha richiamato;
naturalmente ho accettato di
rivederlo. Non voglio giustificarmi
o generalizzare, ma credo che
chiunque avrebbe accettato… fra
l’altro lui era, anzi è un bel bocconcino!
Altro giro altro contante,
in un paio di sere avevo coperto
l’affitto e le spese di casa. In quel
periodo stavo ancora studiando
e con le ripetizioni a malapena
riuscivo a campare.
Siete diventati amanti?
Assolutamente… Marco mi ha
presentato altri suoi amici e il
giro dei miei si è allargato…
sono subito entrato in un
circuito d’élite. La mia fortuna
/ sfortuna è stata proprio
questa. Loro compravano e comprano ancora oggi il mio
corpo e il mio silenzio.
Quanto vale in termini economi una tua performance?
Dipende… più che altro dal tempo disponibile che ha il mio
amante. Il mio onorario, con certi amici, è più o meno sempre
lo stesso…
Fra i tuoi “amici” ci sono anche delle
donne?
Sinceramente sono poche le femmine che
… ma quelle del mio giro sono davvero
“toste”.
Fra i maschietti invece ?
I politici sono quelli più tirchi, mentre
i calciatori quelli più generosi… al
riguardo mi sono fatto una teoria
tutta mia…
Quale sarebbe?
I politici, non essendo allenati
fanno “presto”, mentre i
calciatori… per molti il tempo
è denaro.
Parliamo di ruoli…
Io naturalmente sono versatile,
è il brutto del mestiere! Scherzi
a parte, diciamo che ho molti
clienti passivi e anche tanti attivi,
questi ultimi però lentamente
si lasciano andare…
Ti sei mai innamorato di qualcuno/a…
E’ successo… lui era un calciatore, all’epoca non era così
famoso, oggi invece… quando mi sono dichiarato lui non si
è più fatto vivo se non con una telefonata.
Che cosa vi siete
detti?
Io non ho aperto bocca,
lui mi disse: “ Non sono
come te…”. Poi mi ha
chiuso il telefono in faccia.
Da quella volta in
poi ho preso coscienza
di come mi vedeva la
gente… sono un escort
e un escort vende il suo
corpo e basta, non c’è
spazio per i sentimenti.
Da allora non mi sono
più innamorato di nessuno.
Il male che mi ha
fatto, volontariamente
o involontariamente,
è indescrivibile. Ho
frequentato diverse
persone al di là del giro,
ma nulla. Lui rimarrà il
mio grande amore per
sempre. Dopo qualche
anno ci siamo rivisti per caso…lui era con la sua compagna.
In quell’occasione ci siamo solo salutati, il giorno dopo
però…
Com’è finita, se è finita?
Ci siamo incontranti ancora un paio di volte, poi ho deciso di
non vederlo mai più…
Come avviene un incontro con un vip?
Dipende… alcuni
sono timidi, altri
invece… fra tutti
comunque quella dei
calciatori è la categoria
più penalizzata
perché fanno fatica ad
essere se stessi… per
tutta la vita recitano
un ruolo “convenzionale”
e quando posso
essere liberi rimangono
in parte ancorati
al loro personaggio.
Molte volte fanno
perfino cilecca, l’emozione
gioca dei brutti
scherzi.
Scusa, ma non hai
paura di rilasciare
queste affermazioni?
I tuoi “amici”,
visto l’argomento
delicato, potrebbero
spaventarsi e “scappare”?
Potrebbero, ma sanno che possono contare sulla mia
professionalità e sulla mia privacy, inoltre non sono l’unico
escort che frequentano… chi risponde alle vostre domande
potrebbe essere uno dei tanti…
|
|
|
|
|
|
|