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Racchette, palline e simpatia
Atomo a Milano

Racchette, palline e molta simpatia. Non siamo sui campi del Roland Garros ma a Corvetto, a sud di Milano, in compagnia dell’A.T.OMO Asd, l’Associazione Tennisti Omosessuali, che da oltre 10 anni porta avanti attività e iniziative legate al tennis. Non preoccupatevi però se siete a digiuno di sport da qualche anno o se, addirittura, non avete mai afferrato una racchetta, sarà la giusta occasione per imparare a giocare. Nata ufficialmente nel marzo del 1999, ma già presente dai primi anni ’90, l’A.T.OMO è oggi una realtà attiva e sempre in crescita. “L’associazione ha sfondato la quota dei 100 soci – spiega Beatrice Prandi, neopresidente dell’A.T.OMO – e da circa un anno abbiamo aperto i corsi per insegnare a chi non ha proprio dimestichezza con il tennis oppure a chi ha bisogno di solo poche lezioni. Bastano un paio di scarpe da tennis e una racchetta. Ovviamente, pur essendo un’associazione gay, tutte le nostre attività sono aperte a chiunque e non solo a persone omosessuali, abbiamo infatti il piacere di condividere alcuni momenti con chiunque ami il tennis e abbia voglia di avvicinarsi alla nostra realtà”. Il punto di riferimento dell’associazione è da sempre il Tennis Club di Corvetto, a sud di Milano (via Fabio Massimo, 15/4), dove ogni domenica dalle 18 alle 20 i soci giocano due ore di doppio. Poi ci sono i tornei interni, quelli nazionali e internazionali e infine non mancano le attività collaterali come trasferte, pizzate e cene. “Ogni anno organizziamo l’I.G.O., l’Italian Gay Open – racconta il vicepresidente Stefano Arca – che fa parte del circuito internazionale G.L.T.A. (Gay & Lesbian Tennis Alliance), occasione che favorisce l’incontro con le altre associazioni straniere, soprattutto europee e americane. Inoltre – prosegue il vicepresidente – organizziamo altri sei tornei durante l’anno, il prossimo si terrà a fine gennaio, successivamente ci prepariamo per la nostra abi- tuale trasferta a Limone sul Garda, dove in primavera giochiamo un torneo maschile e femminile suddiviso per livelli, infine a maggio saremo nuovamente a Torino dove per l’ottava volta disputeremo un altro torneo”. Tra gli oltre 100 soci ci sono uomini e donne, dai 25 ai 60 anni. “In particole – sottolinea Beatrice Prandi – stiamo incrementando il numero delle ragazze, oggi circa 20, e speriamo di crescere ulteriormente”. “Anche nei tornei la presenza femminile è cresciuta – fa eco Arca, che spiega – spesso le ragazze giocano nei tornei maschili a causa della loro carenza numerica, mentre noi quest’anno nel Torneo I.G.O. siamo riusciti per la prima volta ad organizzare tabelloni femminili per tutti i livelli di gioco. In Europa un’esperienza del genere la possono vantare poche associazioni gay, ad esempio è un’abitudine in Olanda, ma una vera novità e una rarità per l’Italia”. Insomma, anche la spinta per lo sport può trasformarsi in un ottimo pretesto per frequentare un gruppo, socializzare e naturalmente tenersi in forma. “Io frequento l’associazione dal 2001 – spiega Beatrice – e ho visto ragazzi che hanno iniziato con molta timidezza poi, grazie alla passione per il tennis e all’accoglienza spontanea, si sono integrati nel gruppo trovando la loro dimensione sportiva e sociale”. Armatevi dunque di racchette ed entusiasmo per calcare la terra rossa dell’A.T.OMO. Attenzione però: tra un dritto e un rovescio c’è il rischio di innamorarsi…del tennis ovviamente! L’iscrizione all’A.T.OMO. ha un costo annuo di 50 euro e permette al socio una serie di agevolazioni per le iscrizioni ai tornei e alle altre attività. Gli interessati potranno mettersi in contatto attraverso l’indirizzo mail info@atomoitalia.org oppure, per conoscersi di persona, presentarsi la domenica prima dei doppi tra le 17 e le 18 presso il Tennis Club Corvetto in via Fabio Massimo, 15/4. Inoltre potete visitare il sito www.atomoitalia.org