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Estate 2013: in arrivo il costume impermeabile
Il tessuto idrorepellente è la novità del prossimo anno

Stefan Seeger, dell’Università di Zurigo, osservando in natura i fenomeni di estrema resistenza all’acqua, come le foglie del fior di loto o alcune strutture dei ragni, ha creato il tessuto/materiale più idrorepellente mai messo sul mercato. Si tratta di una fibra di poliestere rivestita da milioni di filamenti in silicone in grado di creare una barriera invalicabile. Seeger sostiene: “L’acqua non penetra per via di una fitta rete di nanofilamenti che ne bloccano la filtrazione mantenendo il tessuto sempre asciutto; il merito è anche di un sottilissimo strato d’aria che rimane bloccato dal tessuto al momento della lavorazione”. I tests cancellano ogni dubbio: “Abbiamo tenuto a mollo il tessuto per due mesi – confessa lo studioso - e quando lo abbiamo tirato fuori l’acqua ha cominciato a scivolare via e non si è registrata la minima infiltrazione. Siamo arrivati a questo risultato dopo diversi studi – continua il professore - per mesi nel laboratorio di nano-tecnica abbiamo provato e riprovato la soluzione migliore, finalmente oggi posso ritenermi soddisfatto; anzi vi anticipo che il materiale non verrà solo adoperato per produrre costumi da bagno idrorepellenti, ma sarà perfino utilizzato per la costruzione di tende da campeggio e tessili industriali”. Fra poco meno di un anno in commercio verranno venduti bikini e boxer da mare impermeabili: potremo così indossare il nostro pareo o i nostri pantaloni senza preoccuparci di togliere o asciugare il costume prima di uscire dalla spiaggia, o di salire in macchina. Altri esperimenti hanno sottolineato che nemmeno un getto violento come quello di un idrante è in grado di scalfire la stoffa, figuriamoci il lavaggio in lavatrice o i vari strofinamenti