Tendenze

 
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Fetish e bondage
Quando lo stile ghettizza la tendenza,il costume risponde alla provocazione

Non tutte le tendenze diventano una moda e non tutte le mode sono legate ad alcune tendenze. Se le prime sono portatrici sane di espressione, le seconde si legano ad un concetto concreto di business. Le tendenze hanno vita breve e vengono soppiantate da altre ad una velocità incredibile. Sono poche quelle che durano un’intera stagione e ancora meno quelle che subiscono un’evoluzione e diventano delle vere e proprie pietre miliari di stile. Da sempre il mondo dell’eros è stato fonte d’ispirazione per molti stilisti e non solo. Elementi come corsetti, fruste, manette, ma anche pelle, borchie e catene si sono miscelati al black total look, arricchendolo e personalizzandolo. Il gioco del “potere” cavalca le passerelle per poi trovare sfogo nella quotidianità. Vivienne Westwood, Dolce e Gabbana e Jean Paul Gaultier sono solo alcune maisons che si sono lasciate conquistare da questo mondo che fino a qualche tempo addietro apparteneva ad una nicchia di “prescelti”. Se la moda ha fatto da apripista, la musica (il riferimento non può che essere “legato a Human Nature” di Madonna, fra i primi video musicali che ha toccato l’argomento), l’arte e le espressioni di comunicazione in genere, l’hanno seguita senza batter ciglio individuando e riscoprendo un nuovo modo di comunicare. Fra le pubblicità simpaticissima è quella della birra Bergenbier (in Italia non è ancora stata trasmessa, ma su You Tube potete vederla), storica è quella della Sisley, mentre l’ultima nata che ha già sollevato un gran polverone è quella della Diesel. Anche le coppie del giorno d’oggi, complice forse una ricerca che ha messo sotto torchio il cortisolo, l’ormone dello stress, stabilendo che durante l’atto sessuale sadomaso rispetto ad un rapporto “normale” si scarica più tensione, si sono avvicinate apertamente a questo tipo di pratiche. L’unica controindicazione, ma poi dipende dai punti di vista, è che a beneficiare di questo “rilassamento” è solo chi subisce la pratica. Siete quindi, in nome dell’amore eterno, pronti a farvi frustare?