Toyota contro Smart
La guerra delle city car
E' con la IQ che la Toyota conta di conquistare quote di mercato
nel segmento delle city car, cercando di fare concorrenza
alla Smart, che negli ultimi anni l’ha fatta da padrone
ed ha imposto una vettura a dimensione cittadina. Si tratta
di un’auto di nuova concezione che, nelle intenzioni dei
produttori, dovrà soprattutto far breccia tra il pubblico giovane
e modaiolo. La IQ è stata progettata per chi vive
in città e ha bisogno di un mezzo di trasporto di
dimensioni ridotte, facilmente parcheggiabile
e trendy. Il design è stato studiato nei minimi
particolari e dettagli, puntando molto sul comfort.
Ecco alcuni esempi: illuminazione soft della
zona centrale dell’abitacolo, avviamento senza
chiave, ESP di serie, cambio automatico o manuale, ben
nove airbag (con l’esclusiva novità di quello a protezione
delle teste dei due passeggeri posteriori), cristalli fonoassorbenti
per migliorare l’insonorizzazione interna e ultimo,
ma non ultimo lo strabiliante sistema che riguarda lo
sterzo e che permette alla macchina di fare manovre apparentemente
impossibili, risparmiando così una serie
di noiosi avanti-indietro. Le misure della mini-vettura
hanno dell’incredibile se si tiene conto di
quanto sia accessoriata. Non tanto in
larghezza, appena un centimetro
e mezzo in meno
della Yaris, quanto in
lunghezza,
inferiore di ben quasi 77 centimetri.
Le attuali dimensioni s’interpretano con
un abitacolo che permette a tre persone
adulte più un bambino (o bagagli) di
viaggiare comodamente. Anche l’attenzione
per l’ambiente è senza paragoni:
il livello di emissioni di anidride carbonica
è pari solo a 100 grammi al km.
Il prezzo? Il livello base parte da 11mila
euro. La sfi da alla Smart è lanciata.
Con IQ la Toyota lancia
la sfida alla Smart
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