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Una storia tutta italiana
F/W 12-13 D.A.T.E: non solo scarpe

D.A.T.E. è uno dei pochi marchi che si è sempre contraddistinto per la sua naturale voglia di ricerca e sperimentazione stilistica. Questa innata forza l’ha spinto verso scelte che in un modo o nell’altro sono diventate elementi di “rottura”, in quanto superano le attuali vigenti tendenze creandone delle nuove. Non a caso il giovane brand fiorentino è diventato un vivace punto di riferimento per tutti i giovani che con assoluta libertà vogliono ribadire la propria personalità. Ed è proprio per quest’ultimi che, per la prossima stagione F/W 12-13, D.A.T.E. si è ispirata ad un mood in grado di reinventare uno stile artigianale del passato alla luce dei nuovi trends. Punto focale della nuova collezione è l’ingresso di un nuovo foxing con cucitura esterna che grazie ad un gusto più sofisticato e ricco porterà un sostanziale upgrade a quasi tutta la linea. Altro elemento distintivo è la lavorazione dei pellami: con finiture Craquelè-screpolate, a nido d’ape o con effetto vintage. Pronto a mettersi in discussione per la nuova stagione è il modello Tribeca Low e High, un mix tra una Boat Shoe e una Skate, proposto nelle varianti, Classic e Suede. Le caratteristiche della variante Classic propongono una pelle morbidissima con trattamento spazzolato in tonalità calde e tradizionali tutte con suola color miele, mentre la variante Suede presenta colori più sgargianti quali Ochra, Brick, Emerald e blu Persia, decisamente più adatte ad uno spirito meno convenzionale. Più classici, invece, il tessuto Canvas Wax spalmato che troviamo nel modello Pop, un must della scorsa stagione e il Feltro, attualizzato nella Mecy e nel nuovo modello Oxford con cucitura trapuntata. Una sezione importante della collezione è dedicata ad un pubblico ricercato e cosmopolita con attenzione particolare all’utilizzo di materiali adatti a situazioni climatiche rigide. Cinque i modelli di sneakers high e low tutti caratterizzati dal nuovo foxing con cucitura e fodera in pelliccia. Il modello Ace invece è particolarmente adatto a chi ama le linee pure, ma allo stesso tempo non rinuncia alla raffinatezza. Per gli amanti del genere, D.A.T.E. si è ispirata al mondo del tennis, sport che da sempre unisce eleganza, stile e resistenza in un’unica vincente combinazione. Non potevano di certo mancare le borse: i modelli presentati fanno riferimento al gusto casual con inclinazioni verso il tanto benamato British Mods Style. D.A.T.E. è una storia tutta italiana ed è un esempio per tutte le persone che con forza e tenacia custodiscono il loro sogno nel cassetto. Il logo è il semplice acronimo dei nomi dei quattro giovani fondatori del progetto: Damiano Innocenti (1980), Alessandro Zanobini (1982), Tommaso Santoni (1981) ed Emiliano Paci (1972). Nel 2005 i quattro si incontrano a Londra, dove insoddisfatti delle proprie vite lavorative decidono di cambiare e buttarsi in un progetto ambizioso: realizzare una la loro linea di sneakers. Con varie difficoltà riescono a preparare il primo campionario, composto da pochi articoli dallo stile decisamente british ed early seventies. Contattano un paio di agenti in Italia, che però non li considerano molto, tanto che la prima stagione è un flop con meno di 700 paia vendute. I fornitori contattati visti i numeri si rifiutano di produrle, mettendoli seriamente in crisi. Dopo aver analizzato le più disperate alternative, capiscono che l’unico modo per portare avanti il progetto e non mollare è di produrre da soli le prime D.A.T.E. Grazie alle esperienze di Emiliano e Damiano riescono a partire. Raccattando vecchi macchinari qua e là, improvvisano un laboratorio decisamente artigianale nel garage di Emiliano e li si ritrovano tutte le sere dopo il proprio lavoro che per ovvie ragioni, non potevano abbandonare. Passano un periodo allucinante, trascorrono un’estate chiusi in quel garage a lavorare giorno e notte, ma alla fine ce la fanno e riescono a consegnare. A gennaio 2006 grazie al favore di un amico, riescono a farsi ospitare in uno stand al Pitti Immagine Uomo, esponendo la loro collezione in un piccolo spazio. Le prime D.A.T.E. grazie al loro sapore decisamente artigianale conquistano il pubblico ed in soli tre giorni vendono più di 8.000 paia. E’ un successo, diventando la vera novità della stagione! Da li in poi i quattro portano le loro sneakers a tutte le principali fiere di settore dal Bread & Butter a Barcellona, al Who’s Next di Parigi, al Micam di Milano, al CPH di Copenhagen. Ad oggi dopo soli cinque anni D.A.T.E. vende più di 250.000 paia di sneakers l’anno ed è distribuita in tutti i principali paesi del mondo. Volere è potere.