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Il pesce ha perso la memoria
Pregiudizi alimentari

Chiamatele fissazioni, preconcetti, leggende metropolitane, fatto sta che, quando si parla di alimentazione, noi italiani abbiamo una serie di pregiudizi alimentari del tutto infondati e completamente sbagliati. Una ricerca del Cirm fa finalmente chiarezza sugli errori di valutazione che commettiamo quando ci troviamo davanti a determinati cibi. Pesce Ci hanno sempre detto: “Mangia il pesce che ha il fosforo e ti fa bene alla memoria”. Invece: il fosforo contenuto nel pesce è di gran lunga inferiore a quello racchiuso nella frutta secca, nei piselli, nelle uova e nella carne. Il punto di partenza comunque è un altro: molti studi effettuati certificano che non esiste alcuna correlazione scientifica tra fosforo e memoria, quindi non fatevi inutili illusioni. È opportuno e salutare mangiare pesce perché è ricco di omega 3, i grassi ‘buoni’ dai molteplici effetti protettivi. Mentre il fosforo è principalmente un solido alleato di ossa e denti. Frutta Ci hanno sempre detto: “Non sbucciare la mela, mangiala con la buccia che è ricca di vitamine”. Invece: le vitamine presenti nella frutta sono racchiuse nella polpa, la buccia è ricca di fibre necessarie per ridurre il colesterolo, le funzioni intestinali e le patologie cardiache. Inoltre sono un ottimo alleato di chi vuole perdere peso, in quanto aumentano il senso di sazietà. Ci hanno sempre detto: “Mangia la frutta lontano dai pasti”. Invece: consumarla a fine pasto aiuta l’organismo a bilanciare l’apporto di proteine e carboidrati ed evita l’assunzione di zucchero degli altri alimenti ingeriti. Zucchero Ci hanno sempre detto: “Usa lo zucchero di canna che fa meno male”. Invece: per mantenere inalterati i benefici primari dello zucchero di canna è indispensabile che sulla confezione sia riportata la dicitura: zucchero integrale di canna. Solo quest’ultimo contiene una minore percentuale di saccarosio, è più ricco di sali minerali (calcio, fosforo, potassio, zinco, fluoro, magnesio) e include più vitamine (A, B1, B2, B6, C). Da non confondere assolutamente con lo zucchero grezzo di canna. Limone Ci hanno sempre detto: “Metti il limone nelle cozze crude che le disinfetti”. Invece: gli acidi contenuti del limone sono assolutamente insufficienti per annientare i parassiti annidati nei frutti di mare. La cottura è l’unica soluzione. Cioccolato Ci hanno sempre detto: “Non mangiare la cioccolata che ti vengono i brufoli”. Invece: nemmeno l’assunzione di grandi quantità di cioccolato clinicamente influisce sul progresso dell’acne, poiché non influenza minimamente la produzione e la composizione del sebo. Ostriche, peperoncino, frutti tropicali… Ci hanno sempre detto: “Serata bollente? Vai di peperoncino!” Invece: quell’erotica e quella culinaria sono due arti che implicano simultaneamente i cinque sensi. Sia l’appetito che l’eccitazione si originano più dalle emozioni che dal sistema digestivo e dagli organi sessuali. Proprio per questo motivo la mescolanza di varie relazioni sensoriali, la soddisfazione alla vista di cibi appetitosi e la stimolazione olfattiva, tendono a portare verso uno stato di euforia generale favorevole all’espressione sessuale. In merito c’è da dire che questi alimenti contengono sostanze utili a livello circolatorio, con notevoli effetti vasodilatatori. Uova Ci hanno sempre detto che: “Le uova sono indigeste e fanno male al fegato”. Invece: hanno innumerevoli proprietà (ne parleremo nei prossimi numeri). Pasta + Carne Ci hanno sempre detto: “Per una corretta alimentazione è necessario non mescolare alcuni alimenti”. Invece: ogni pasto deve contenere carboidrati, proteine e lipidi nelle giuste dosi. Non serve a nulla privarsi degli uni o degli altri. Vitamina C Ci hanno sempre detto: “Bevi una spremuta che ti passa il rafreddore”. Invece: la vitamina C è d’aiuto per rafforzare il nostro sistema immunitario, ma non previene le infezioni. Le arance sono all’ottavo posto nella classifica dei dieci alimenti più ricchi di vitamina C, al primo posto troviamo il ribes (200mg) i peperoni (151mg), i broccoli e la rucola (110 mg).