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Il bon ton di internet
Anche in rete vigilano dei consigli sulle buone maniere

Davanti al computer tenete pure la giacca e la cravatta nell’armadio, ma non dimenticatevi alcune semplice regole sul bon ton, già perché forse non tutti sanno che anche in rete vigilano dei consigli sulle buone maniere che spesso e molti non rispettano. Il più delle volte non è una questione di “maleducazione” (o almeno speriamo), ma di non conoscenza. Internet ha spalancato ogni barriera e proprio per questo motivo è opportuno sapere come comportarsi in ogni evenienza. Qui non si tratta di tenere o meno alzato il mignolo quando si beve il caffé o di non appoggiare i gomiti sul tavolo, bensì di non essere mal interpretati. Bon ton è un termine francese, che deriva a sua volta da due parole latine, bonus e tonus. Il “buon tono”, quindi, non è altro che un insieme di regole. Partendo dal presupposto che l’educazione e il rispetto non devono mai mancare, analizziamo il galateo della posta elettronica: 1. La posta nel percorso tra mittente e destinatario può essere “intercettata” e letta da chiunque sia un po’ “smanettone”. E’ quindi sconsigliabile inviare a mezzo di posta elettronica numeri di carta di credito, informazioni riservate, passwords... Esistono comunque dei sistemi di crittografazione (Pretty Good Privacy o PGP) che consentono un certo grado di protezione e riservatezza. 2. Si usa scrivere in minuscolo. Il maiuscolo equivale a “gridare”, per cui è possibilmente da evitare o da utilizzare solo nel titolo. Per “stressare” o sottolineare un concetto o una parola si usa racchiuderlo/a tra asterischi (*exactly*). 3. Si devono utilizzare solo i caratteri ASCII compresi fra 32 e 126. Vanno evitati i caratteri del cosiddetto ASCII esteso (caratteri 128-255) che sono specifici dei vari sistemi operativi e dei vari linguaggi nazionali. In questo senso per noi Italiani è importante non utilizzare le lettere accentate che possono creare grossi problemi al ricevente. Esse vanno sostituite con l’apostrofo (e’, benche’, citta’…). A questo proposito è da rilevare come l’uso della tastiera italiana comporti dei problemi nella digitazione di certi caratteri (ad esempio @ e ~) che sono presenti in terza funzione o addirittura assenti e che invece sono estremamente importanti in Internet. Se si vuole utilizzare Internet è conveniente procurarsi una tastiera americana. 4. È buona norma limitare la lunghezza del messaggio. Specie se si risponde (reply) ad una e-mail, riportando il contenuto originale, conviene lasciare solo quelle parti che sono rilevanti per la risposta. 5. Qualora si facciano delle battute è opportuno associarle sempre ad uno smiley :-) per evitare che vengano equivocate. 6. Signature: ad un messaggio di posta elettronica si può associare una “firma elettronica” detta “signature” che riporta le informazioni rilevanti del mittente (Nome, Cognome, Indirizzo, Numero di telefono, di fax e di e-mail). È opportuno che la firma non superi le 4 righe e che non contenga elementi offensivi o pubblicitari. Adesso non avete più scuse, non vi resta che mettere tutto in pratica! Théo Sanchez