Mettere "su" massa
Perchè assumere le proteine, quali caratteristiche hanno e i rischi derivati da un abuso
Diciamo in tutta franchezza,quando in un qualsiasi locale o luogo pubblico entra un“palestrato” gli occhi inequivocabilmente si posizionano sul suo fisico .Frutto di anni di palestra,di chilogrammi caricati su attrezzi, di rinunce personali pur di correre nel tempio dei pesi. Eppure tutto ciò non basta, il grosso aiuto arriva da una bilanciata dieta e dal giusto apporto delle proteine. Proprio queste sono oggetto spesso di disputa su come assumerle, in quale quantità e sugli effetti collaterali che posso svilupparsi. Teoricamente una corretta alimentazione ci apporta tutte le proteine di cui necessitiamo per il mantenimento di un buon stato di salute. Le principali fonti proteiche sono: le carni, il pesce, il lattee derivati, le uova e i legumi. Però a differenza di quanto accade per grassi e carboidrati, il nostro organismo non è in grado di accumulare “scorte” di proteine. E’ quindi necessario, nell’arco della giornata, introdurre un sufficiente quantitativo proteico ad intervalli regolari. Questo consente di fornire costantemente ai muscoli “materiale da costruzione” ed evitare il catabolismo. Tale consumo diviene molto utile quando si decide di allenarsi con carichi elevati. Le polveri proteiche permettono di distribuire l’apporto proteico giornaliero senza sovraccaricare i pasti principali,non a caso l’organismo riesce infatti difficilmente ad assimilare contemporaneamente più di 35/50 g di proteine. Questa lacuna invece con le polveri proteiche non sussiste, poiché permettono di soddisfare l’aumentato fabbisogno proteico dell’atleta senza influenzare l’apporto di altri nutrienti (grassi e carboidrati).Considerare quindi, le proteine in polvere come un prodotto pericoloso e associare il suo consumo al doping sarebbe un errore clamoroso, come altrettanto assumerle a dismisura sovraccaricandogli organi interni,primo fra tutti il fegato. In tutti i casi normalmente la scelta deve essere indirizzata preferibilmente verso prodotti ad alta digeribilità ed ad alto valore biologico. Il grande vantaggio delle proteine in polvere, oltre che l’aspetto pratico, è il tempo di digestione. Le proteine di alimenti solidi devono essere trasformati sotto l’azione di enzimi nello stomaco prima di raggiungere l’intestino, è un processo abbastanza lungo. Quelle in polvere invece giungono nel nostro intestino in pochi minuti. Oltre a tale vantaggio hanno un contenuto di grassi e carboidrati trascurabile, si conservano a temperatura ambiente, sono veloci da preparare (sono sufficienti uno shakere dell’acqua) e sono economicamente convenienti. Quando assumerle? Secondo i maggiori personal trainers i momenti ideali sono tre nella giornata:1) A colazione, evitando di mangiare dolci: 40 grammi di proteine in polvere mischiati con 250 ml di latte ed un caffè. 2) Il secondo momento migliore è la fine dell’allenamento (in palestra).Quindi, per la maggior parte della gente, l’orario predefinito è alle 18.00. Anche in questo caso almeno 30-40 grammi di proteine in polvere. 3) Infine, prima di dormire un frullato di proteine da 30 grammi,mischiandolo con l’acqua.
Cristiano Fabris
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