Salute e Benessere

 
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Le nuances "salva vita"
Tutto (o quasi) sulla cromoterapia

La cromoterapia è una tecnica utilizzata già in tempi antichissimi da Egiziani, Greci e Cinesi, ma è grazie alla civiltà indiana che trova la sua maggior diffusione. Il concetto si basa sull’impiego dei colori e della luce. La cromoterapia si può definire come una medicina naturale “integrativa”: ciò significa che può essere impiegata da sola, o in combinazione con altre terapie. I colori utilizzati sono sette (rosso, arancio, verde, giallo, blu, indaco e violetto) ed ognuno possiede un “potere” specifico contraddistinto. Fra i diversi benefici decantati, vi segnaliamo: una maggior protezione dei tessuti dagli agenti esterni, il rafforzamento del sistema immunitario, una migliore difesa dai batteri e dagli agenti esterni e l’aumento della produzione di globuli rossi. Non abbiamo ancora avuto il piacere di sperimentare questo metodo e non vi neghiamo un tantino di perplessità a riguardo (il nostro karma è forse annebbiato?), per questo motivo un nostro caro amico, nonché seguace di questa tecnica/terapia, ci ha consigliato di cominciare questa avventura sperimentandola nella quotidianità. Secondo questa sorta di “credo” ogni tonalità custodisce una forza che si sprigiona solo quando si entra in contatto con essa, per questo motivo è opportuno circondarsi, vestirsi o mangiare cose di/con quel determinato colore. Ad esempio: siete un tantino giù di tono e avete l’umore a pezzi? È un periodo che vedete sempre il bicchiere mezzo vuoto? Allora avete un estremo bisogno di arancione! Questa tinta, legata al secondo chackra, aumenta l’ottimismo, influisce positivamente sulla serenità e sull’allegria. Se il caso sopraccitato vi calza a pennello tirate fuori dall’armadio ciò che avete di questo colore, fatevi un risotto alla zucca, consumate arance e mandarini, cambiate il tappetino del vostro mouse… insomma circondatevi di arancione! È anche utile comprare una lampadina del colore “curativo” e tenerla accesa nella stanza dove passate più tempo. Naturalmente questa prova richiede del tempo, quindi non sperate in un miracolo immediato! Allo stesso tempo però cercate di essere meno diffidenti… in fondo tentar non nuoce e in questo caso non costa! I colori hanno una potenzialità: quella di influire ed influenzare il nostro stato d’animo. Ecco alcuni consigli e il loro significato, fatene buon uso. ROSSO: E’ il principio maschile, attivo; indica il fuoco, la gioia, la festa, l’eccitazione sessuale, rappresenta anche il sangue e le passioni violente. Nell’alchimia rappresenta l’uomo, il sole, lo zolfo, l’oro. Per gli Indiani d’America significa gioia e fertilità. Ha il significato della vita e del calore. Il sangue è rosso. Esso provoca ischemia cutanea, perciò si usa nelle ustioni nelle malattie esantematiche. Il rosso si associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare, ed è perciò controindicato in caso di tumore. Scalda il corpo e stimola la produzione di sangue. Molto utile in caso di melanconia e depressione. Stimola la liberazione di adrenalina e fa salire di poco la pressione arteriosa. Il rosso rende loquaci, aperti, premurosi, passionali. Molto utile nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell’asma. Utilissimo per trattare paralisi parziali e totali. GIALLO: E’ il colore che più ricorda il Sole, esprime quindi un movimento di espansione. La scelta del giallo quindi è ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento. Stimola l’attenzione e l’apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione. Stimola la digestione (anoressia, inappetenza, flatulenza, emorroidi interne, eczema). Aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l’intestino. ARANCIONE: Nella cultura giapponese e cinese è associato all’amore e alla felicità. E’ il colore della crescita, simboleggia il sole nascente, è il colore della gioia. Tendenzialmente aumenta la pressione arteriosa. Rappresenta la vitalità, quindi molto utile in caso di irrigidimenti tipo sclerosi, ateriosclerosi; rigenera il tessuto nervoso e ricarica chi è stanco. Stimola la respirazione profonda (asma). VERDE: E’ il colore della Natura, del mondo vegetale. Indica immaturità. Per i buddisti rappresenta la vita. E’ un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione e la calma. Disintossica e decongestiona l’organismo. E’ molto utile in caso di mal di testa, nelle nevralgie e nelle febbri. E’usato in tutte le proliferazioni anomale a livello cutaneo, per le verruche e nei tumori. BLU: Rappresenta l’intelletto, la verità, la fedeltà, la costanza, Il blu è il colore della grande profondità, il principio femminile. Per i buddisti rappresenta il Cielo. E’ purificante ed è il colore dello spazio. Induce all’introspezione, alla sensibilità, alla calma e serenità. Molto utile in caso di stress, nervosismo, ansia, insonnia, irritabilità e infiammazioni. Ha proprietà antisettiche, astringenti e anestetizzanti. Si usa in tutti i sintomi che sviluppano calore e nei dolori: mal di gola, laringiti, raucedine, febbre, spasmi, reumatismi. BLU INDACO: L’indaco è un grande purificatore del sangue e ha una spiccata azione sulla mente. E’ un colore molto freddo e astringente. Induce una forte concentrazione mentale. Si usa nella cataratta. Un vestito blu rilassa chi lo indossa. Nell’illuminazione crea spazio ed è molto rilassante. VIOLA: Sinonimo di intelligenza, conoscenza, devozione religiosa, santità, sobrietà, penitenza. E’ il colore con la maggior frequenza e l’energia più alte dello spettro visibile. Rappresenta la porta dell’aldilà. E’ il colore del cervello destro (analogico). Il viola ha una grande influenza sul sistema nervoso: epilessia, meningite, crampi, tumore, debolezza reni. E’ rilassante e utilissimo nei traumi del cranio, nell’insonnia. BIANCO: Rappresenta la luce, la semplicità, il sole, l’aria, l’illuminazione, la purezza, l’innocenza, la castità, la santità, la sacralità, la redenzione. La luce bianca contiene tutti e sette i colori dell’iride, è vitalizzante, rigenera l’organismo, schiarisce la mente. GRIGIO: E’ neutro. Simboleggia la depressione, l’umiltà. Indossato pone una barriera tra sé e gli altri. Andrebbe evitato dai paurosi. NERO: Rappresenta l’oscurità, il vuoto, il male. E’ un non-colore, cioè è assenza di colore, e tuttavia viene utilizzato per rendere più densi altri colori. In genere si indossa perché attira, in quanto si rimane nascosti da un velo di mistero. Pone una barriera tra la persona e il mondo. Ha un effetto depressivo. MARRONE: Rappresenta il colore della Madre Terra, del legno, per cui si associa alle cose solide e durature. La preferenza di marrone simboleggia mancanza di radici però al contempo aiuta ad essere pratici e non dispersivi. E’ ottimo come colore nei pavimenti perché rappresenta la terra, dà stabilità. ROSA: Rappresenta l’amore e la gentilezza. Agisce in maniera spiccata sul sistema nervoso rilassandolo e migliorando la vista. Théo Sanchez