Il logo che fa la differenzaIl logo che fa la differenza
Fredda stagione: gli stilisti puntano sul marchio
La gola per gli Italiani è uno dei punti deboli chiave. Regna la regola del coprirsi non solo per non ammalarsi, ma anche per sottolineare uno stile. La sciarpa è un accessorio che in molti casi fa la differenza; per lei o per lui è il capo cult degli ultimi anni e rimarca in modo netto non solo una tendenza, una moda, un linguaggio, ma un vero e proprio segno di riconoscimento. Disponibile in diversi colori, in svariati tessuti, in tinte unite o a fantasia è un accessorio che l’uomo deve abbinare al suo look con estrema cautela. Se accompagnata nella giusta maniera dona alla figura un pizzico di finezza, in caso contrario si rischia di cadere nella banalità o peggio ancora nel cattivo gusto. Quest’anno, visto il successo di quello passato, gli stilisti hanno puntato ancora una volta sul logo, stilizzandolo o mantenendolo
nella sua forma originale. I caratteri in bella vista lasciano poco spazio all’immaginazione, mentre le sigle e gli
stemmi si mescolano fra loro dando origine ad un piacevole turbine di stampi nuovi e creativi. Le griffe si vestono di protagonismo sottolineando in modo netto e ben preciso il loro marchio. L’incontrastata eleganza cede il passo ad un’immagine concretamente più metropolitana e lo stile assume la sua forma più “sfrontata”. Il netto contrasto dei colori non perdona, nulla è lasciato al caso e tutto si studia nei minimi particolari. Non male per pochi centimetri di stoffa.
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