Bionda, curve mozzafiato, fisico perfetto, Katherine Dalton era una ragazza splendida, invidiata dalle donne e ammirata dagli uomini. Una vera fortuna penserete, invece per lei non era affatto così: quel corpo tanto ammirato e desiderato da tutti, per lei era una vera e propria prigione. Per diverso tempo lavora come modella, le agenzie fanno a gara per averla. A 20 anni arriva la crisi d’identità e nell’alcol affoga le sue disperazioni. Finisce in psicoterapia. Passano gli anni: comprende la sua natura, il ruolo che vuole avere con le donne e decide che è arrivato il momento di dare una svolta alla sua vita. Sforbiciata dopo sforbiciata non c’è più traccia dei lunghi boccoli biondi e con una fascia molto stretta soffoca il suo seno. Si sottopone ad una mastoplastica riduttiva e giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, si inietta dosi di testosterone. La voce cambia, da sottile e squillante si fa roca e più bassa. Il seno, una seconda coppa di champagne, lentamente scompare. Spuntano i primi peli, sul viso le tracce del trucco sono ormai un ricordo lontano. Per tutti è divento Adrian. Nel 2007 la svolta decisiva con un’operazione d’isterectomia si fa asportare l’utero, un mese e mezzo dopo è già pronto per l’intervento di falloplastica e tra poco più di un anno la chirurgia gli “donerà” la capacità erettile. Le avventure di Adrian però non finiscono qui. Per nulla pentito del suo percorso ammette: "Da ragazzina ero attratta dalle mie coetanee, ma adesso mi considero gay e mi piacciono gli uomini”.