Workwear: oltre tendenza
Il mondo del lavoro scopiazzato dal tempio della moda
La tendenza workwear, ispirata spassionatamente al mondo del lavoro e più precisamente alla sicurezza, è ormai consolidata. Ecco che la camicia a quadri da taglialegna, gli stivali imponenti degli operai, i gilets o pantaloni multitasca dei manovali, sono diventati parti integranti nel mondo del fashion. Gli accessori non sono da meno: guanti, fasce, cinture, berretti e occhiali ispirati all’antinfortunistica completano gli outfit. Capo apripista di quest’inclinazione è senza dubbio la salopette: creata nella seconda metà del 1800 in denim, è diventata fin da subito la divisa per eccellenza degli operai grazie alla sua indiscussa resistenza. Solo alla fine degli Anni Quaranta e inizio Anni Cinquanta i ragazzi hanno cominciato ad indossarla anche nelle ore di relax, ma la sua consacrazione nell’olimpo del costume è arrivata negli Anni Sessanta.
Oggi il bersaglio non è più l’estrema resistenza quanto l’interpretazione creativa, originale e ricercata. A riguardo Oliviero Toscani è stato molto severo e alla 75° edizione di Pitti Uomo ha ammesso: “La moda non è mai riuscita ad andare oltre la mediocrità perché guarda solo all’estetica, alla forma e al colore. La vera creatività, il vero design li troviamo nell’abbigliamento da lavoro, perché si crea per necessità”. Nel mondo delle calzature due brands hanno fatto la differenza.
Le calzature Dr Martens approdano sul mercato il 1 aprile 1960. Il segreto di questa scarpa abbraccia comfort, praticità, resistenza design, ma il vero punto forte è la soletta munita di cuscinetto d’aria che permette un’andatura più comoda e rilassata.
Proprio per questo motivo l’anfibio a 8 buchi viene scelto da postini e operai, e poi addirittura da poliziotti che sono soliti annerire il filo giallo perchè non stoni con la loro divisa scura.
Senza neanche averlo previsto, la marca Dr. Martens diventa spettatrice affascinata dalla propagazione dei suoi prodotti nelle culture anglosassoni. Discorso diverso per la gamma dei prodotti della Caterpillar, composta da più di 300 macchine, che creano lo standard per il settore industriale nella produzione di macchine movimento terra. La forte e solida collaborazione con CGT Spa, fin dal 1934, ha permesso a Caterpillar di costruire una base stabile nel mercato italiano, proponendo modelli sempre più sofisticati frutto della propria tecnologia ed esperienza e una gamma sempre più completa. Da qui nasce una linea di abbigliamento che ha letteralmente conquistato i giovani di tutto il pianeta. Le scarpe Caterpillar sono conosciute in tutto il mondo per la loro qualità, per la sicurezza e la comodità che offrono ai piedi. Possono essere utilizzate per attività quotidiane di tutti i giorni, ma anche per svolgere mansioni prettamente lavorative.
Del resto il marchio è il sinonimo di bulldozer, cingolato… come non credere alla sua resistenza? Nelle tendenze maschili delle prossime stagioni non poteva mancare il filone d’ispirazione workwear che si declina attraverso la rivisitazione e la fantasia degli stilisti.
Non a caso sono tanti i designers della moda (oggi e ieri) che si sono lasciati trasportare da quest’inclinazione creando e miscelando nuove forme e stili.
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