Argento da bere
Scopriamo tutte le sue proprietà
L’argento colloidale si differenzia per le sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antibiotiche ed è un elemento rinvenibile in natura. Le sue innate caratteristiche hanno la capacità di osteggiare più o meno seicentocinquanta agenti patogeni senza debilitare le difese immunitarie. Una volta assunto l’organismo l’assorbe molto lentamente, ma immediatamente opera una selezione tra i batteri da distruggere e quelli che invece sono necessari al corretto funzionamento del nostro corpo. Particolarmente indicato nei casi d’infezioni batteriche e virali. Gli effetti collaterali sembrerebbero inesistenti a patto che se ne faccia un uso corretto; inoltre non sono state riscontrate interazioni pericolose con altri farmaci o in situazioni di sovradosaggio. Le persone che l’hanno provato non trattatengono l’entusiasmo e dopo un agguerrito passaparola in rete, il liquido sembra essere ritornato alla ribalta. La sua funzione è ben precisa: aiutare i tessuti danneggiati a ripararsi in maniera veloce, favorendo l’azione rigenerativa delle cellule durante i processi cicatrizzanti. Forse non tutti sanno che nel nostro organismo sono presenti delle quantità di argento che aiutano sistematicamente l’organismo al suo perfetto equilibrio. Oltre ad un uso strettamente personale, l’argento vivo è in commercio anche sotto forma di preparati per la pulizia e per la disinfezione di tutta la casa. Come se non bastasse le sue proprietà antisettiche e antibatteriche sono un degno sostituto al più convenzionale cloro; inoltre, essendo inodore, non dà all’acqua quel sentore persistente. Abbiamo raccolto i pareri di due medici. Larry C. Ford, del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia alla Scuola del Centro di Medicina delle Scienze per la Salute dell’Università californiana di Los Angeles, ha scritto: “Le soluzioni d’argento sono antibatteriche per concentrazioni di 10 organismi per ml di Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, Neisseria genorrhoeae, Gardnerella, Vaginalis, Salmonella typhi e altri patogeni enterici, e funghicide per Candida albicans, Candida globata e M.Furfur”; mentre il ricercatore biomedico Robert O. Becker dell’Università di Syracuse ha scoperto che “l’argento stimola profondamente la guarigione della pelle e in altri tessuti soffici, in un modo diverso da ogni processo naturale conosciuto e uccide le più pericolose infezioni di tutti i tipi, inclusi i batteri e i funghi che ci circondano”.Tra le diverse patologie che sono state trattate con successo, citiamo: l’acne, l’artrite, il piede dell’atleta, la congiuntivite, il fuoco di S’Antonio, la gastrite, l’influenza, le verruche, il diabete, il catarro e molte altre ancora… Per l’uso esterno, gli esperti consigliano di applicarlo su verruche, herpes, psoriasi, acne, lesioni aperte come ulcere, e tutte le malattie cutanee. L’argento colloidale va assunto possibilmente durante i pasti, prima però consigliamo a tutti di farsi consigliare da un bioterapeuta.
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