Vanità saltami addosso
Chirurgia estetica: i trattamenti più gettonati dall’uomo
La chirurgia estetica maschile non è più un tabù, ai nostri giorni tutti gli interventi volti ad eliminare o attenuare gli inestetismi comprendono sia quelli congeniti che quelli scaturiti dal passar del tempo. È bene sottolineare che il trattamento di chirurgia plastica è da considerarsi a tutti gli effetti un vero e proprio intervento chirurgico e non bisogna prenderlo sottogamba. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a medici iscritti all’albo, che operano in strutture sanitarie provviste di tutti i crismi. L’uomo che si rivolge allo specialista non è più solo chi svolge un lavoro a contatto con il pubblico e che desidera che la propria immagine sia curata, ma soprattutto il singolo che approfitta di qualche ritocco per acquisire maggior sicurezza in se stesso. Se fino ad un decennio addietro erano soprattutto i giovani dai 20 ai 35 anni a strizzare l’occhio al chirurgo, oggi la fascia di età si è ampliata notevolmente e, di conseguenza, anche la gamma delle richieste ha subito un’impennata. Ecco gli interventi più richiesti:
Addominoplastica
L’intervento di addominoplastica ridona tensione e tonicità rimuovendo gli eccessi di cute e grasso, oppure è praticata dopo un forte dimagrimento. In questo caso si rimuove la pelle in eccesso che provoca il cosiddetto effetto di addome grinzo.
L’operazione può essere eseguita in due modi: l’intervento di addominoplastica totale, in cui il chirurgo opera in tutta la zona dell’addome, oppure l’addominoplastica parziale, quando si modifica esclusivamente la zona dell’ombelico.
Lifting
Sentiamo spesso parlare di lifting, ma che cosa è precisamente? Molti credono che si tratti solo di stendere le rughe tirando la pelle ed eliminando quella in eccesso, ma questo aspetto rappresenta solo la parte conclusiva dell’intervento; in realtà, l’operazione consiste nel risollevare i muscoli del viso per collocarli nella posizione originale. Il lifting non elimina tutte le rughe, ma serve semplicemente per donare un aspetto più fresco e pulito al volto, inoltre è opportuno specificare che non dura per tutta la vita e gli agenti esterni, come pure alcuni stili di vita ostili, possono contribuire negativamente alla durata. Prima di questo tipo d’intervento il chirurgo dovrebbe sottoporre il paziente all’esame della pelle: sì, perché un’epidermide troppo compatta sottoposta a lifting rischia di modificare completamente la forma dell’occhio.
Rinoplastica
Altro intervento che va per la maggiore è quello della rinoplastica. Oltre al lato estetico, quest’operazione corregge in modo significativo anche i problemi legati ai disturbi della respirazione causati dal setto nasale deviato. Sono molte le persone che, con questa “scusa”, ne approfittano per modificare la forma e le dimensioni del naso attraverso la riduzione, il rimodellamento della punta o la modifica delle narici.
Trapianto capelli
Tra tutti i ritocchi finalizzati al miglioramento dell’immagine, quello del trapianto dei capelli rimane il più ambito. Fino a qualche anno addietro la tecnica adottata dai professionisti non era proprio rassicurante ed era piuttosto invasiva e rozza. Il prelievo dei capelli veniva realizzato attraverso l’asportazione di un lembo di cuoio capelluto e l’incisione lasciava una cicatrice orizzontale lunga attorno ai 12 cm. Oggi invece la ricerca ha fatto passi da gigante proponendo diverse soluzioni. Quella più gettonata prevede l’asportazione delle singole unità follicolari dalla zona della nuca, perché presenta capelli geneticamente più robusti e la densità è normalmente più alta rispetto ad altre zone della testa. Grazie all’ausilio di apparecchiature all’avanguardia, il processo di prelievo è a tutti gli effetti rapido e poco invasivo, inoltre elimina praticamente le complicanze chirurgiche prima, dopo e durante la degenza.
Naturalmente le nozioni che abbiamo citato in questo articolo, sono da considerarsi come materiale informativo, per spiegazioni e chiarimenti più approfonditi vi consigliamo di rivolgervi al personale qualificato.
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